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Cosa vedere a Pechino in 3 giorni

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Pechino (Běijīng), Capitale della Repubblica Popolare Cinese, è considerata una delle più grandi città al mondo per ricchezza artistica, culturale e storica. Importantissimo centro politico e di scambio internazionale, rappresenta una meravigliosa città in costante evoluzione, caratterizzata da uno scenario che oscilla tra passato e presente, dalle sue affascinanti stradine tra gli storici hùtong dove il tempo sembra non essersi mai fermato, a moderni quartieri con una movimentata vita notturna, fino agli antichi templi e parchi con corsi d'acqua e alberi sempreverdi. Un viaggio davvero unico ed emozionante.

Giorno 1

1 - Colazione, piazza Tian'anmen, Museo Nazionale della Cina

ritratto mao pechino Iniziamo il viaggio alla scoperta del centro di Pechino con la colazione allo Starbucks Coffee, dove ordiniamo muffin e caffè al costo di 46,00 yuan (circa €6,00). Ci dirigiamo con una breve passeggiata di qualche minuto verso la piazza più celebre, Piazza Tian'anmen, con la Porta Tian'anmen o Porta della Pace Celeste. Prima della Porta possiamo ammirare il Ponte delle Acque dorate e le cosiddette Huabiao, colonne ornamentali di marmo bianco scolpito con disegni di draghi. All'entrata ci sono anche due grandi statue di leoni. Decidiamo di salire anche sulla Porta Tian'anmen (da dove il ritratto di Mao guarda la città) e ammirare lo spettacolare panorama della piazza dall'alto. Molto interessante anche osservare i tanti turisti cinesi che salutano e rendono omaggio a Mao e ai caduti.

Ne approfittiamo per visitare velocemente il vicinissimo Museo Nazionale della Cina (16 E Chang'an Ave, Dongcheng Qu). Il museo ospita diverse esposizioni e collezioni, dalla sala del bronzo antico, a quello dell'antica giada cinese e altri straordinari reperti dell'antica Cina. L'ingresso al museo è gratuito ed è aperto tutti i giorni (eccetto il lunedì) dalle ore 09:00 fino alle 17:00.

2 - Pranzo, Città Proibita

citt proibita pechino Per il pranzo optiamo per il Quanjude Roast Duck con l'anatra alla pechinese (150,00 yuan a testa, €20,00 circa). Ci dirigiamo a piedi verso il Palazzo Imperiale, noto anche come Città Proibita (4 Jingshan Front St, Dongcheng Qu).

Si tratta del più grande complesso del suo genere al mondo, oltre che uno dei siti patrimonio culturale del mondo. Copre un'area di 72 ettari e ha una superficie totale di circa 150mila metri quadrati, con oltre 90 palazzi e cortili, 980 edifici e 8.728 stanze. La nostra visita avverrà in 3 parti: la linea di difesa (fossato e mura), la Corte Esterna e la Corte Interna. In alta stagione l'ingresso è dalle 08:30 alle 17:00, i biglietti sono disponibili fino alle 16:00, l'ultima entrata è alle 16:10; in bassa stagione dalle 08:30 alle 16:30, biglietti disponibili fino alle 15:30, ultima entrata alle 15:40. Chiusa il lunedì. Il biglietto ha un costo di 60,00 yuan (€8,00 circa).

3 - Cena, Parco Beihai

Dopo circa 3/4 ore di visita alla Città Proibita (siamo entrati alle 14.30 circa), ci concediamo una serata rilassante al Parco Beihai, Ex giardino imperiale che fa parte delle eredità culturali del mondo dell'UNESCO. Il Parco è aperto dalle 6:30 alle 21:00 (da aprile a ottobre - 10,00 yuan/€1,30); dalle 6:30 alle 20:00 (da novembre a marzo - 5,00 yuan/€0,65).

Dopo la breve visita di circa un'ora, ci dirigiamo verso l'uscita sud del parco dove si trova il Fangshan Restaurant. Ci aspettano piatti tipici molto particolari come i cetrioli di mare e i tendini di cervo. Il costo è un po' oltre la media ma ne vale la pena: circa 300,00 yuan a testa (€40,00 circa a testa compreso di bevande e dessert).

In sintesi:

Giorno 2

1 - Colazione, Muraglia Cinese di Jinshanling 1°parte

grande muraglia pechino La mattinata inizia molto presto. Ci rechiamo alla stazione di Wangjing West per una veloce colazione e poi attendiamo alle 8:00 in punto l'autobus turistico per ragiungere la Muraglia Cinese di Jinshanling. Scegliamo di percorrere l'itinerario di Jinshaling perché considerato il più semplice da molti punti di vista: è infatti una zona molto tranquilla e non affollata della Muraglia, e in più, è disponibile anche una funivia che porta fino alla "Piccola Torre di Jinshan" che consente anche di ammirare maggiormente il panorama. Gli autobus partono ogni mezz'ora con un tragitto che dura circa due ore (64,00 yuan andata e ritorno, €8,00 circa). L'autobus ci porta direttamente sotto la biglietteria di Jinshaling. Il biglietto costa 65,00 yuan (€8,36). Fatti i biglietti siamo pronti per il nostro trekking.

2 - Pranzo, Muraglia Cinese di Jinshaling 2° parte

La Muraglia di Jinshaling in cinese vuol dire "catena delle montagne dorate", e prende il nome proprio dalla catena montuosa dello Jinshan. Si tratta di una delle parti meglio conservate dell'intera Muraglia Cinese. Costruita nel XIV secolo, è stata poi restaurata tra il 1567 e il 1570 grazie al governo della dinastia Ming. In tutto sono poco più di 5 km di trekking con 31 torri di guardia a circa 150 metri di distanza l'una dall'altra: sono tutte differenti tra loro a seconda della forma, alcune sono quadrate, altre rettangolari, altre ancora con più piani. L'unica torre a 3 piani non è visitabile perché situata in una zona militare non aperta al pubblico. Una passeggiata davvero piacevole che ci consente di ammirare le bellissime montagne verdi circostanti. Dopo aver concluso l'escursione, facciamo un salto al ristorante Jinshan ai piedi della muraglia. Pranziamo velocemente con carne d'agnello arrosto per circa 150,00 yuan a testa (€15,00). Prendiamo poi l'autobus alle ore 15:00 che ci riporterà alla stazione Wangjing West.

3 - Cena street food, quartiere Wangfujing

quartieri pechino Alle 17 siamo nuovamente in stazione. Decidiamo di prendere il taxi che in circa 20 minuti ci porta al quariere centrale di Wangfujing. Decidiamo di assaporare per la prima volta il vero sapore dello street food pechinese. Anelli di pasta fritta, rolling donkeys (involtini di riso), gnocchi fritti a forma di triangolo e altre pietanze sicuramente lontane dalla nostra cultura gastronomica come insetti, scorpioni e interiora di animali. Ce n'è per tutti i gusti, sia per i più temerari che per chi, diciamo, vuole rimanere sul classico! In ultimo, ci concediamo anche i tipici spiedini di frutta candita. In tutto spendiamo circa 40,00 yuan a testa (€6,00 circa).

Mangiamo camminando tra tantissime bancarelle di cibo e non solo, un vero e proprio viaggio in culture diverse tra sapori, profumi e scenari di rara bellezza che difficilmente si incontrano in giro per il mondo. Un'esperienza da non perdere.

In sintesi:

Giorno 3

1 - Colazione, Tempio dei Lama, Tempio di Confucio

Facciamo colazione al Loushang Coffee a pochi metri di distanza dal Tempio dei Lama. Il Tempio dei Lama è stato costruito nel 1964 ed è stata la residenza dell'imperatore Yongzheng prima della sua ascesa al trono. Attualmente è un grande centro religioso. La struttura architettonica è composta dagli splendidi archi di accesso, il portale Zhaotai, la Sala della Ruota e della Legge e il Padiglione delle diecimila felicità. Il biglietto d'ingresso ha un costo di 25,00 yuan (€3,24) ed è aperto al pubblico dalle ore 9:00 alle 16:30.

Ci spostiamo successivamente al vicinissimo Tempio di Confucio (5 Guozijian St, Dongcheng Qu). La struttura è magnifica, una vera e propria oasi dove regnano splendidi giardini con cipressi secolari e sculture mitologiche di draghi. Da non perdere la sala con le 190 stele, in cui sono incise le massime confuciane; il Confucianesimo, forma religiosa nata in Cina 2 mila anni fa circa, ha segnato nel profondo la città di Pechino e l'intera Cina. L'entrata ha un costo di 30,00 yuan, €4,00 circa.

2 - Pranzo, Tour degli hutong

hutong pechino Iniziamo a camminare verso il ristorante Lost Heaven dove assaporiamo alcuni piatti della tradizione cinese e dello Yunnan (200,00 yuan, €25,00 circa). Con una passeggiata decidiamo di ammirare i bellissimi hùtong. Ve ne sono tanti sparsi per la città e ognuno con caratteristiche diverse con tradizioni folcloristiche, laboratori artigiani e ponti di ogni tipo. Lungo gli hùtong si allineano su entrambi i lati le antiche strutture degli siheyuan, le tipiche abitazioni quadrangolari che si affacciano su un caratteristico cortile centrale.

Ci spostiamo poi verso la Torre della Campana dove gli hùtong si fanno man mano più eleganti. Di fronte sorge anche la Torre della Campana dove ogni pomeriggio si tengono gi spettacoli musicali dei suonatori di tamburo. La Torre del Tamburo deve il suo nome all'enorme tamburo appeso. La campana viene suonata all'alba, mentre il tamburo viene colpito al tramonto per indicare la fine della giornata. Costo per entrambe le visite 35,00 yuan in tutto (€4,54). Imperdibile il panorama mozzafiato dellla città dall'alto delle torri.

3 - Cena, Nanluogu Xiang

Ci spostiamo di qualche passo verso Nanluogu Xiang, l'hùtong più famoso, un posto ideale per concludere la serata con stile e divertimento. Ne approfittiamo per fare un po' di shopping con souvenir e oggettistica tipica cinese nelle tante bancarelle. Terminiamo la serata al ristorante Mr. Shi's Dumplings dove ci deliziamo con ravioli tipici e noodles in brodo. In tutto spendiamo circa 200,00 yuan (€26,00).

In sintesi:

Quanto costa un weekend a Pechino

pechino citt Pechino, al giorno d'oggi, insieme a Hong Kong, è tra le città più care della Cina. I costi più elevati per una vacanza sono sicuramente riferiti al biglietto aereo e al pernottamento, sopratutto per quanto riguarda gli hotel dalle 3 stelle in su. L'aspetto più economico è il cibo, soprattutto se consumato nei numerosissimi street food; se si preferiscono i sapori tipici della cucina cinese si spenderà nettamente meno rispetto ai ristoranti che servono pietanze occidentali. Anche i trasporti, soprattutto i taxi, hanno un costo minore rispetto all'italia, anche se bisogna tenere conto delle lunghe distanze che molte volte intercorrono tra un'attrazione e l'altra. Ovviamente, in questo quadro generale, un'importanza da non trascurare è la stagione di riferimento. In media, il costo della vita in Pechino è 15% meno elevato del costo medio della vita in Italia.

  • Costi per mangiare: circa 300 yuan/€40,00 al giorno a persona (compresi colazione, pranzo, cena)
  • Costi per musei e attrazioni: circa 310,00 yuan/€40,00 a persona seguendo l'itinerario da noi suggerito
  • Trasporti: circa 386,00 yuan/€50,00 a persona (costi per mezzi pubblici, taxi e transfer da e per aeroporto)
  • Hotel, alloggi e b&b: per 3 giorni Hotel e b&b a partire da €116,00 a camera - guarda le offerte
  • Svago: da 772,00 yuan/€100,00 a persona (compresi spuntini, caffè, aperitivi, drink, shopping)
  • Costo complessivo di un weekend a Pechino: €542,00 a persona

Prima di partire: consigli utili

  • Quando visitare Pechino: in ogni periodo dell'anno, anche se dal punto di vista climatico la stagione autunnale è la più adatta. Fra gli eventi più importanti, segnaliamo il celebre Capodanno Cinese (una settimana intera di festeggiamenti tra gennaio e febbraio); il Festival delle Lanterne (si tiene due settimane dopo il capodanno), infine la Festa Nazionale (prima settimana di ottobre)
  • Come arrivare: Il Beijing Capital International Airport (PEK) si trova a circa 25 km del centro ed è servito da voli diretti provenienti da Roma Fiumicino (circa 10 ore di volo). Ci sono diversi mezzi per raggiungere la città dall'aeroporto. La metro Airport Express collega Dongzhimen con il Terminal 3 e il Terminal 2 (frequenza ogni 10 minuti circa, 20 minuti di viaggio totale, prezzo del biglietto 25,00 yuan/€3,25). I Taxi si trovano in fila fuori dall'aeroporto e permettono di arrivare in centro con circa 100,00 yuan/€12,98 + 15,00 yuan/€1,95 di pedaggio autostradale. Infine, la navetta aeroportuale parte ogni 30 minuti dalle 5:30 del mattino fino alle 20:00, costo 16,00 yuan/€2,08.
  • Dove dormire: quartiere di Wangfujing (distretto di Dongcheng), zona fornitissima di negozi, boutique e ristoranti, vicina ad attrazioni come piazza Tian'anmen e la Città Proibita - guarda le offerte
  • Come muoversi: è consigliabile acquistare la Smart Card, una carta prepagata che comprende gli spostamenti tramite metro, Airport Express, autobus urbani e alcuni taxi. La tariffa per metro e bus è unica (tariffa 1,00 yuan/€0,13) e il servizio è garantito dalle 5:30 alle 23:00. ll prezzo di base per i Taxi è di 13,00 yuan (€1,68) per i primi 3 km, a cui poi si aggiungono 2,30 yuan (€0,30) per ogni km; tutti i pedaggi sono a carico del passeggero e di notte viene applicato un supplemento
  • Lingua: la lingua ufficiale è il cinese Mandarino.
  • Moneta: il Renminbi, più comunemente Yuan (€1,00 = 7,70 CNY)
  • Altre info utili: il numero telefonico dell'Ambasciata Italiana è 0086.10.85327600, questa è situata al 2, San Li Tun Dong Er Jie (Ottieni indicazioni). Il fuso orario è di 8 ore in avanti rispetto all'Italia.
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