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Cosa vedere a Trieste in 3 giorni

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Trieste è una delle città forse più interessanti da visitare nell'Italia del nord. La bella triestina riesce ad affermarsi per l'incredibile quantità di monumenti storici e punti di interesse che la caratterizzano, molti dei quali a testimonianza di un passato complesso e ricco di contrasti. Un weekend è un tempo sufficiente per apprezzare le principali bellezze della città. Ecco quindi l'itinerario di Trieste in 3 giorni.

Giorno 1

Mattina: Colazione, Piazza Unità d'Italia, Palazzo del Municipio, Fontana dei Quattro Continenti

statua piazza unit I tre giorni a Trieste non possono che cominciare nelle vicinanze di quella che è considerata di fatto una delle piazze più famose di tutta la città e, più in generale, del nostro paese: Piazza Unità d'Italia. Prima di avventurarvi alla scoperta degli splendidi palazzi storici affacciati sulla Piazza, vi consigliamo di fare colazione presso uno dei caffé che hanno fatto il passato di Trieste, il Caffè degli Specchi. Oggi di proprietà della famiglia Faggiotto, il Caffè degli Specchi è tornato finalmente alla vecchia gloria del passato, puntando sull'ottima qualità delle materie prime e sull'artigianalità del servizio: i prodotti della pasticceria sono eccellenti, ma è la cioccolateria il cuore pulsante di questo caffè, tanto che sono previste anche degustazioni guidate. (Tazzina di caffè €1,00, brioche ripiena €1,50.)

Dopo esservi ricaricati con la vostra dose di zucchero quotidiana, è tempo di partire per l'esplorazione: Piazza Unità d'Italia è splendida, soprattutto se avete la fortuna di visitarla in una giornata di sole, e gli edifici che ne circondano il perimetro non sono da meno. Al centro della Piazza, la Fontana dei Quattro Continenti, voluta per festeggiare la creazione del porto franco da parte di Carlo V, ricorda i continenti conosciuti al momento della costruzione (Europa, Asia, Africa e America). Sempre qui, si trova il Palazzo del Municipio di Trieste, un maestoso ed eclettico edificio ben individuabile per la forma composta da due ali laterali e un corpo centrale e per l'orologio collocato sulla sommità della torretta principale. A causa del suo stile architettonico, molto diverso da quello degli altri edifici cittadini, il Municipio non venne inizialmente apprezzato dai triestini, a differenza di quando accadde con i primi turisti in visita alla città.

Pomeriggio: Pranzo, Piazza della Borsa, Palazzo del Tergesteo, Teatro Verdi

palazzo storico trieste Dopo esservi assaporati per bene l'atmosfera unica che si respira nei dintorni della Piazza e averne ammirato le particolarità, potete fare una sosta gustosa alla Degusteria KM0, poco distante: ottimo per un aperitivo o un pasto veloce, questo locale propone un ambiente informale e prodotti della zona con un menù ricco di sorprese e affatto costoso (ad esempio, un tagliere, un secondo piatto, più caraffa del vino della casa: €13,00).

Dopo un pranzo semplice ma saporito, si prosegue verso Piazza della Borsa, definita da sempre uno dei salotti più belli d'Italia. Qui spiccano tra gli altri, il Palazzo della Camera del Commercio,la Casa Bartoli in puro stile liberty e la galleria coperta seguendo la quale si può arrivare con facilità al Palazzo del Tergesteo (o Palazzo di Trieste) di derivazione neoclassica. Il Palazzo è costituito da sei piani, anche se il più caratteristico rimane il piano terra sul quale erano (e sono ancora) presenti le attività commerciali e del quale non si può non ammirare la volta a botte, ricca di affreschi e bassorilievi.

Da qui, ci si incammina poi verso il Teatro Verdi, la cui struttura si rifà a quella del Teatro La Scala di Milano, costruito dall'architetto Piermarini. Nel corso dell'Ottocento, il Teatro Verdi fu di fondamentale importanza perché il più attivo nell'opera di diffusione della cultura italiana a Trieste ma anche nella conoscenza di opere mitteleuropee.

Sera: Cena, Canal Grande, Statua di J. Joyce

veduta canal grande trieste Per cena, invece, vi consigliamo di spingervi verso il Canal Grande: se già di per sé questo luogo appare pittoresco e suggestivo con la luce del giorno, lo è ancora di più verso l'ora del tramonto, quando i riflessi sul canale e le imbarcazioni galleggianti sembrano trasportare in un'altra dimensione. Sempre in prossimità del Canale, è possibile scorgere una statua molto particolare: si tratta della statua dedicata allo scrittore irlandese J. Joyce (autore dell'Ulisse, di Gente di Dublino e molte altre opere, che visse proprio a Trieste un periodo della sua giovinezza).

Poco lontano dal Canale, la birreria/ristorante Al Vecio Canal saprà come soddisfarvi, facendovi concludere la giornata al meglio tra boccali di ottima birra, pietanze nate dall'unione della cucina locale con quella austriaca e un'atmosfera vivace. (I prezzi per la quantità/qualità delle pietanze sono davvero molto bassi: in media si spendono €15,00 a testa per un piatto principale, bevande, dolce e coperto!).

In sintesi:

Giorno 2

Mattina: Colazione, Cattedrale di San Giusto, Castello di San Giusto

ingresso del castello La seconda giornata parte con il piede giusto con una colazione di qualità a pochi euro al Caffé Pirona (un altro dei caffè storici della città).

Carichi e pronti a proseguire la visita, il primo monumento verso il quale vi consigliamo di dirigervi è la Cattedrale di San Giusto, l'edificio religioso più importante della città. La facciata principale presenta un rosone di grande bellezza, mentre il campanile è ricoperto da resti romani. Praticamente accanto alla Cattedrale, il Castello di San Giusto è stato restaurato di recente ed è diventato sede del Museo civico di Trieste: costruito per volere dei veneziani, ma bombardato dai francesi agli inizi del 1700, la struttura venne riedificata nel 1930, quando gli abitanti si resero conto delle sue grandi potenzialità turistiche. Oggi il Castello è aperto al pubblico ma solo in parte visitabile: potrete accedere alla Cappella, al cortile interno e alla Sala Caprin. Nonostante tutto, a causa della bellezza dei siti e della quantità di cose da vedere, qui ci impiegherete sicuramente gran parte della mattinata.

Pomeriggio: Pranzo, Parco della Rimembranza, Museo della Comunità ebraica

parco della rimembranza Dopo un pranzo tipico alla Antica Hostaria da Libero (amatissima per la qualità delle materie prime e i dolci: è il posto che fa per voi se volete mangiare bene spendendo poco più di €15,00), se la giornata lo permette, non c'è niente di meglio che rilassarsi all'interno del Parco della Rimembranza, godendosi quella piacevole sensazione di tranquillità in una delle zone cittadine più antiche.

Quando vi siete riposati a dovere, potreste pensare di dedicare un po' di tempo all'interessantissimo Museo della Comunità ebraica (o Museo di Carlo e Vera Wagner): al suo interno, sono contenuti oggetti, arredi e documenti riguardanti la comunità ebraica un tempo stanziata nella zona e seriamente provata dalla piaga del nazismo. Il museo si articola su due piani e molti degli oggetti che vedrete sono stati donati dalle famiglie ebree prima dell'inaugurazione del 1993. Il consiglio che possiamo darvi è di non visitarlo di fretta, ma di prestare attenzione alle varie esposizioni per riuscire a goderlo appieno.

Sera: Cena, Chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo, Tempio Serbo Ortodosso di San Spiridione

canal grande trieste 1 Terminiamo la giornata in una vera e propria chicca del panorama culinario di Trieste, L'Osteria ai Maestri: si tratta infatti di una piccola osteria nei pressi di via Carducci, in cui potrete degustare prodotti locali e a km zero. Questo locale è l'ideale per chi avesse voglia di mangiare cibo tipico di alta qualità, a prezzi tutto sommato moderati. (Con una ventina di euro, infatti, è possibile fare una cena più che dignitosa!).

Dopo mangiato, una passeggiata nei dintorni della Chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo, famosa per la sua imponenza e per il caratteristico porticato con timpano triangolare in facciata, non potrà che lasciarvi a bocca aperta.

Proprio lì accanto, anche il Tempio Serbo Ortodosso di San Spiridione merita una visita, anche solo per gli esterni: facilmente riconoscibile per le cupole azzurre, il tempio è forse uno degli edifici religiosi più belli della città. Attenzione: se volete visitare invece anche gli interni, conosciuti per gli splendidi mosaici, dovrete accertarvi di presentarvi prima dell'orario di chiusura (19.00), optando per una visita prima di cena.

In sintesi:

Giorno 3

Mattina: Colazione, Politeama Rossetti, Giardino Pubblico Tommasini, Sinagoga

statua palazzo trieste Una colazione da re è sicuramente il modo migliore per iniziare la terza e ultima giornata di scoperta di Trieste: il posto giusto è il Caffé Rossetti, un locale sofisticato ed elegante che vi farà sentire persone di gran classe (prezzo medio colazione: €8,00/10,00).

Terminata la colazione, l'idea è quella di spingersi fino al Politeama Rossetti, noto anche come Teatro Stabile del Friuli-Venezia-Giulia, nonché uno dei teatri da sempre più importanti d'Italia. Oggi vi vengono ospitati spettacoli di vario genere, dalla danza classica ai musical, dai concerti agli spettacoli di prosa.

A pochi passi si trova inoltre il Giardino pubblico dedicato a Muzio de' Tommasini: se visitate Trieste durante il periodo estivo, il Parco Pubblico Tommasini vi permetterà di godervi un po' di frescura, al riparo sotto le fronde degli alberi. Sempre nelle sere d'estate, al suo interno si tengono proiezioni cinematografiche sotto alle stelle.

Restando nella zona, si trova anche la Sinagoga di Trieste, una delle tre sinagoghe più grandi di tutta Italia. Costruita nel XX secolo per poter contenere l'elevato numero di fedeli presenti in città, la Sinagoga rimase chiusa durante gli anni del fascismo a causa delle Leggi Razziali e utilizzata come deposito di libri. Oggi l'edificio è aperto ai turisti tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00, tranne il martedì dalle 16.00 alle 19.00.

Pomeriggio: Pranzo, Kleine Berlin, Museo del Risorgimento

caff san marco Per pranzo, vi suggeriamo di optare per una vera e propria istituzione cittadina: stiamo parlando dell'Antico Caffè San Marco, un tempo caffè letterario (anche se ancora oggi è rimasto un piccolo angolo-libreria dove è anche possibile acquistare volumi). Gli interni in stile art nouveau e il menù ricco di piatti tipici vi faranno probabilmente venire voglia di tornarci di nuovo. A causa della sua fama, però, (pare che il locale fosse frequentato ai tempi persino da Italo Svevo) non riuscirete a spendere meno di €30,00 a persona.

Una volta che vi sentite più rilassati e pronti a rimettervi in marcia, è tempo di esplorare la Kleine Berlin, una delle attrazioni meno conosciute ma più particolari della città: in pratica, ci si immerge in un mondo sotterraneo a sé, dal momento che queste gallerie costruite dai tedeschi durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale collegano tra loro diversi punti strategici di Trieste. Utilizzate in passato anche come rifugio antiaereo per gli abitanti della città, oggi rappresentano un luogo molto interessante da visitare per i turisti, desiderosi di vivere un'esperienza fuori dal normale. (Attenzione: le gallerie sono visitabili solamente l'ultimo venerdì di ogni mese!).

Riemersi in superficie, vi aspetta un interessante percorso di scoperta all'interno del Museo Civico del Risorgimento. Ubicato dietro alla Piazza Oberdan, questo museo raccoglie importanti reperti storici risalenti al periodo risorgimentale, quando molti cittadini triestini erano impegnati nei movimenti irredentisti. A causa della quantità di materiale racchiuso nel museo, calcolate almeno un'oretta per visitarlo per bene.

Sera: Cena, Funicolare storica

funicolare storica trieste Poco prima dell'ora del tramonto, invece, vi consigliamo di gustarvi le ultime ore immersi nella bella atmosfera del centro storico oppure se ancora non ne avete abbastanza di dirigervi verso piazza Oberdan, dalla quale poter prendere la funicolare storica della città. Trieste, infatti, pur essendo stata edificata al livello del mare, presenta un lieve altipiano carsico alle sue spalle, e grazie alla funicolare Opicina potrete ammirare splendidi scorci panoramici sul golfo, comodamente seduti sul tram d'epoca.

Per concludere in bellezza, fermatevi al capolinea di Villa Opicina e andate a mangiare alla pizzeria Al Brigantino, famosa per l'impasto soffice e gustoso della pizza (prezzo medio per una cena: €15,00/20,00 a testa).

In sintesi:

Prima di partire: consigli utili

  • Quando visitare Trieste: Trieste è bella in qualsiasi stagione dell'anno ma forse il periodo migliore per visitarla è verso fine estate inizio autunno, quando la città non è così piena di turisti e le temperature sono ancora accettabili (in inverno, quando soffia la Bora, fa davvero molto freddo). Se amate le barche a vela, segnatevi l'appuntamento imperdibile con la Barcolana, la regata velica della seconda domenica di ottobre.
  • Come arrivare: arrivare a Trieste è molto facile, dal momento che l'aeroporto più vicino è l'Aeroporto Internazionale Friuli-Venezia-Giulia (o Aeroporto Internazionale di Ronchi dei Legionari). Per arrivare in città, basta prendere l'autobus/navetta della linea 51 che in poco più di un'ora conduce alla stazione ferroviaria di Trieste.
  • Dove dormire: la zona migliore dove alloggiare è sicuramente quella del centro e nei dintorni di Piazza Unità d'Italia. Prenotando con un po' di anticipo, infatti, non sarà necessario spendere cifre esagerate e, in questo modo, sarà possibile risparmiare sui costi dei trasporti. In alternativa, esistono soluzioni interessanti anche nella zona circostante il Castello di Miramare, nonostante questo si trovi un po' fuori dalla città. Hotel e b&b a partire da €51,17 a camera - guarda le offerte.
  • Come muoversi: Trieste non è molto ricca di parcheggi. Ecco perché vi consigliamo di usufruire degli efficentissimi mezzi di trasporto: il più comodo è l'autobus, la cui rete ricopre tutto il territorio provinciale. Un biglietto standard costa €1,25 e vi permetterà di utilizzare i mezzi per la durata di 60 minuti circa dal momento dell'obliterazione. In alternativa, armatevi di scarpe comode.
  • Altro: da Trieste partono traghetti diretti verso molti paesi dei Balcani. Ecco perché, se avete intenzione di prolungare il viaggio, potrebbe essere una buona idea trascorrere 2/3 giorni in città, per poi proseguire via mare verso un'altra meta.
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